Suonatori e dirigenti
Sappiamo che nel 1889 la Società fece un mutuo "un mutuo di Fr. 1'400.- verso ed a favore del signor Giuseppe Besozzi fu Giulio per l'intermezzo del signor ingegnere R.Rossi quale firmatario avallo". Nel gennaio 1893 il debito risulta ridotto a Fr. 900.-. I conti di quell'anno indicano un avanzo di cassa di Fr. 25.71. Essi sono "rigorosamente esaminati dalla Società e Commissione verificatrice della società e vengono integralmente ed all'unanimità approvati..." il 3 marzo 1894.
Firmano quali revisori Francesco Galeazzi e Francesco Antonietti (di Bonsaglio, impresario) nonché il segretario cassiere Giuseppe Gagliardi. Alla fine di quell'anno il debito era ridotto a Fr. 700.-.
Il primo verbale completo di un'assemblea è redatto con accuratezza dal segretario Lodovico Rossi il 31 dicembre 1916. Si decide fra l'altro per una ripetizione alla settimana. La prima è fissata a giovedì 4 gennaio 1917.
Lo stesso mese i soci Luigi Poretti e Giuseppe Nanni allestiscono un inventario degli strumenti.
Vale la pena di soffermarsi su quell'elenco, aggiungendo qualche indicazione esplicativa, considerando anche, fra l'altro, che le denominazioni degli strumenti differivano alquanto da quelle attuali:
Francesco Marchesi
Lodovico Rossi del Valeggio
Alessandro Zanetti di Lanera "ur Brena"
Giuseppe Zanetti di Santa Maria
Luigi Poretti del Valeggio
Giuseppe Antonietti "Pepp Sgascia"
Giuseppe Nanni
Emilio Ferrari di Termine
Francesco Pani "Cecch Pan"
Antonio Galeazzi di Beredino
Celeste Antonietti di Bonzaglio "ur Cell"
Domenico Ferretti "Cico"
Giacomo Poretti "Spacafiamma"
Antonio Galeazzi "Gualtiero"
Egidio Alloli
Francesco Ferregutti
Giovanni Zanetti di Santa Maria
Ernesto Deambrosi "ur Nest Zoccorin"
Giovanni Nanni
Giovanni Conti
Costantino Rossi
Giovanni Ferrari "ur Quaiott"
Raimondo Galeazzi di Beredino
Antonio Beltrami di Beredino
Alfredo Vananti "Morlacch"
Presidente-direttore "Cecch da musica"
padre di Lodovico, cassiere
socio fondatore
fratello di Angelo
nonno di Norberto
verniciatore e fratello del sarto Stefano
padre di Simone
padre di Anita Stefani
il bidello
(si trasferì poi in Francia con la famiglia)
Clarino
Trombone
Trombone
Basso
Basso in si be
Bombardino
Bombardino
Bombardino
Trombone
Basso flicorno
Basso flicorno
Basso flicorno
Genis
Genis
Genis
Cornetta
Cornetta
Clarino
Clarino
Clarino
Clarino
Clarino in mi be
Grancassa
Piatti
Tamburo